Stagione del tartufo

Nel cogliere l’occasione di ringraziare le associazioni di tartufai per il grande lavoro che svolgono a favore del territorio, l’amministrazione comunale di Terre del Reno, in particolare l’assessore all’Ambiente Gianfranco Guizzardi, vuole portare all’attenzione della cittadinanza le considerazioni emerse durante la tradizionale merenda di apertura della stagione del tartufo nel Bosco della Panfilia.
Da diversi anni le associazioni di tartufai si ritrovano in questo appuntamento conviviale e propiziatorio: protagoniste sono l’Associazione Tartufai di Sasso Marconi, l’associazione “Il Ramiol” di Bondeno e, da quest’anno, anche la neonata Associazione Tartufai Panfilia di Terre del Reno. Nel corso della giornata è stato tuttavia nuovamente evidenziato un grave peggioramento delle condizioni del bosco, che tutte le associazioni presenti hanno potuto constatare di persona.
La situazione appare critica: molti settori della Panfilia risultano ingombri di alberi caduti, ormai soffocati da edera e rovi, impedendo così la naturale rigenerazione della vegetazione. Anche gli alberi ancora sani, avviluppati dall’edera, rischiano di essere compromessi. Ulteriore criticità è rappresentata dall’ostruzione di fossi e canali di scolo, indispensabili per il deflusso delle acque dopo le piene: l’acqua ristagna per mesi, creando aree malsane e rendendo il terreno instabile, con conseguente caduta di altre piante.
«Per noi tartufai di pianura – sottolineano le associazioni – la Panfilia è uno dei pochi luoghi dove poter coltivare la nostra passione immersi nella natura. La nostra speranza è che la Regione si faccia carico della tutela di questo straordinario polmone verde, meta non solo dei tartufai ma anche di tanti cittadini che qui trovano ossigeno e benessere. Come associazioni lavoriamo molto per la cura del verde, piantando alberi e manutentando aree esistenti. Le realtà più storiche, di Sasso Marconi e Bondeno, organizzano ogni anno sagre dedicate al tartufo – rispettivamente il 25-26 ottobre e 1-2 novembre a Sasso Marconi e il 10-11-12 ottobre a Bondeno – e collaborano con Ascom per promuovere ristoranti e attività che offrono specialità a base di tartufo».
«Il Bosco della Panfilia rappresenta un patrimonio unico per Terre del Reno e per tutto il territorio – dichiara l’assessore all’Ambiente Gianfranco Guizzardi –. Le osservazioni dei tartufai sono preziose perché ci ricordano l’urgenza di un impegno costante nella cura e nella manutenzione di quest’area. È bene ricordare che il Bosco della Panfilia non è gestito dal Comune, che purtroppo non ha la possibilità di intervenire direttamente, ma dalla Regione Emilia-Romagna. Proprio per questo le considerazioni delle associazioni e dell’amministrazione comunale vogliono incentivare la Regione a prendersi a cuore il problema e a inserirlo tra le priorità di intervento. La Panfilia non è solo un luogo naturale, ma anche un simbolo identitario che dobbiamo preservare e valorizzare con responsabilità»