Il Bosco della Panfilia
Il Bosco della Panfilia, oasi di protezione della fauna, si è formato circa tre secoli fa, in stretta relazione con le vicende idrogeologiche del fiume Reno.
Si tratta di un perfetto esempio di antica foresta planiziaria.
Con una superficie di circa 81 ettari, l'area è situata in un'ampia ansa golenale del fiume ed è soggetta a periodici allagamenti in relazione alle piene. Nel bosco si trovano specie rare di funghi e il preziosissimo e ricercatissimo tartufo bianco.
La Fauna
Tra i mammiferi che popolano il Bosco della Panfilia troviamo la volpe, la puzzola, il tasso, il riccio e la talpa, più altre specie di "micromammiferi" di cui fanno parte il topo selvatico e il toporagno.
Anche la nutria è molto presente in questo luogo, specialmente nelle sponde del Cavo Napoleonico e del Fiume Reno, corsi d'acqua legati al Bosco della Panfilia.
Per quanto riguarda gli anfibi, nella zona si possono trovare la raganella italiana, la rana agile, il rospo e il tritone crestato. Sono presenti anche alcuni rettili, come il biacco, l'orbettino, la testuggine palustre e la natrice dal collare.
Tra gli insetti troviamo invece 138 specie di coleotteri carabidi. Nei suoi terreni il Bosco ospita numerosi specie di coleotteri prive di occhi e depigmentate.
Sicuramente la fauna principale del Bosco della Panfilia è rappresentata dagli uccelli. Cinciarella, cinciallegra, scricciolo, averla piccola, allodola, upupa, tortora, rigogolo, cuculo, picchio verde, picchio rosso maggiore, torcicollo, sono queste le specie principali che popolano il Bosco.
Tuttavia si possono trovare nelle vicinanze, specialmente nell'ambiente umido del Reno e del Cavo Napoleonico, l'usignolo di fiume, il cannareccione, il beccamoschino, il martin pescatore, la gallinella d'acqua, la nitticora e l'airone cenerino, il fagiano.
Anche i rapaci sono presenti all'interno della fauna del Bosco della Panfilia, nella fattispecie possiamo trovare quelli notturni come l'allocco, il nbarbagianni, la civetta e il gufo comune. Ma anche la poiana, il gheppio, lo sparviere e il nibbio bruno, che sono rapaci diurni.
La Flora
La Flora è quella tipica di un bosco di pianura periodicamente allagato e che presenta sedimento finissimo.
Tra le piante arbustive troviamo il prugnolo, il biancospino, il sanguinello, il nocciolo, il sambuco e il ligustro.
Tra le specie arboree, invece, la farnia, il frassino ossifillo e il pippo bianco. Molto diffusi anche l'olmo, l'acero campestre e il salice bianco.
Lo strato erbaceo, meno sviluppato, è caratterizzato dalla presenza massiccia di Carex pendula.
CALENDARIO RACCOLTA TARTUFO NEL BOSCO DELLA PANFILIA